Kraken & Barbarossa

L'ispirazione mi era nata leggendo il forum freeridemtbnordest.com in un topic di :Ninja:. Il Kraken un single trail sopra Maniago Libero sulla strada dello Jouf. Coinvolgere la Robi e il Logos è stato facile e così a mezza mattinata siamo davanti la chiesa a cercare il sentiero. Chiediamo per sicurezza informazioni al bar iniziamo la salita o meglio la rampa. Per pendenze non sono eccessive, ma come riscaldamento non c'è male!! L'occhio di lince del Logos individua subito l'entrata del sentiero; una cartello in legno con inciso il nome è la certezza. Mentre ci apprestiamo a scendere incontriamo un gruppo di rider. Qualche chiacchera alla partenza e poi giù. Il sentiero è veramente grandioso: è preparato in una maniera incredibile con passaggi tecnici, belli e mai pericolosi. probabilmente con un'altra bici al posto del mio ferrazzo sarebbe ancora meglio. (Scusa Olympiuzza compagna di mille avventure...). Alla fine della discesa rincontriamo i biker di prima e ci diamo appuntamento su. Mentre siamo pronti a scendere ho una flashiata: riconosco :Ninja: dalla sua bici e così in un modo non voluto ci conosciamo. Con lui ci sono Blackfly e Griffin (all'anagrafe Fabio e Daniele). Il giro numero due è molto meglio del primo: ho preso un po' di confidenza che mi consente di affrontare dei passaggi che nel primo mi erano sembrati più ostici. Risalendo :Ninja: mi propone un percorso da freeride: il Barbarossa. Accetto/iamo e nonostante non sia tanto lungo ha dei tratti
con delle curvette da fare in derapata meravigliose. Dovrebbe essere l'UG (ultimo giro), ma come Zeno non riusciamo a fare a meno dell'ultima discesa. La Robi non vuole rifare il Kraken; ci separiamo contanto di ritrovarci sotto e proviamo il Troi Tebius la variante del Barbarossa divertente, ma non molto tecnica. C'è tempo per un ultimo Kraken (senza Robi e con volazzo) prima di tornare all'auto. Bel percorso grazie a :Ninja: per avercelo suggerito e per averci fatto da guida!