Ieri ancora una giornata di pioggia alla faccia dei meteorologi che avevano previsto una estate torrida. E stamattina aspetto che si asciughi e si parte. Destinazione: casera Senons. Parto da Claut e risalgo il settimana per quella che era una carrareccia dal fondo buono, ma che purtroppo oramai è diventata una strada asfaltata al 70%!!! Il ritmo è tranquillo e scatto un po' di foto alle montagne sgombre da nubi: so cosa mi aspetta.
Di fronte al Rifugio Pussa la strada cambia: la salita è bellissima fra abetaie prima e faggete poi, ma con fondo e pendenze importanti. Sui tratti lastricati a pietroni complice il fondo umido scendo talora a spingere. Per fortuna la fatica è breve. Davanti a me nell'ultima rampa compare dal nulla un locale con un pick up che mi incita: "Metti la ridotta". Rispondo garbatamente, ma sul rampichino ci sono già da inizio salita!!Finalmente davanti a me la Casera e la malga. La carrareccia si trasmorma in un sentiero erboso: continuo a pedalare fino a un guado. Non ci sono più segnavia e non ho la Tabacco con me. Il posto vale la fatica: nel Cadin di Senons il silenzio è rotto solo dallo scroscio del torrente....
fantasticoMi fermo per qualche minuto poi uno sguardo all'orologio e decido di ritornare per la stessa strada dell'andata. Scendo a tutta velocità; mi fermo solo per le ultime foto e per una veloce visita alla sorgente e al rifugio Pussa.
Riassunto della giornata: 39,7 km 925 m di dislivello.
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