domenica 25 gennaio 2009

Winter Trail sul monte Fara


Grazie al nostro organizzatore Nicola ci aggreghiamo a un giro del Parco delle Dolomiti Friulane per raggiungere la cima del Monte Fara la montagna che sovrasta l'abitato di Montereale. Alle 9 all'appuntamento al centro Visite di Andreis siamo una ventina inclusi oltre a me mia sorella, Miki e Laura, Robi e il Logos oltre ovviamente a Nicola. Data la distanza ci spostiamo di qualche chilometro in direzione della Pala Barzana. Parcheggiare a causa del fondo ghiacciato è un'impresa. Prendiamo le ciaspe che carichiamo sullo zaino e siamo pronti a partire: la neve è ghiacciata e le racchette da neve per il momento non ci servono. La salita fino alla malga scorre veloce fra il chiccherio delle nostre due ciacole DOC. Poi poco dopo Malga Fara si entra nel bosco e la fatica aumenta. Ho tenuto addosso solo la maglia da bici e il Windstopper, i guanti sono attaccati alla racchette, il battito sale. La fatica è ripagata dalle viste sul lago di Barcis, del Cavallo. del Col Nudo. Poi ad un certo punto spuntiamo sl crinale. La passeggiata fino alla croce del Fara è emozionante. Camminiamo per un po' su una lingua di neve con al lato il baratro. Talvolta è esposto, ma l'emozione di camminare fra monti e pianura, tra neve e terra e innegabile. La giornata soleggiata rende tutto ancora più magico. Con l'aiuto delle ciaspe raggiungiamo la cima. La vista da lì spazia su tutta il Friuli e dalle Alpi Giulie fino a noi. Riusciamo a scorgere il mare da un lato e il Civetta in fondo dall'altro. Una parte del gruppo ha desisitito prima: ma noi ci siamo tutti a mangiare il panino sui sassi sotto la croce. Dopo poco meno di un'ora con le ciaspe ai piedi affrontiamo la discesa. Le mie non sono stabilissime, ma presa un po' di confidenza salto nella neve: la discesa fino alla malga per un sentiero che in realtà un po' allunga è esaltante. In poco siamo alla Malga e da in poco lungo la strada innevata arriviamo alle macchine.
Che bella giornata!

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