Anche oggi la giornata fredda e umida non ci spaventa e con il solito Logos siamo già pronti a pedalare. Fra le varie idee vince quella di partire dal Gorgazzo, risalire fino ad Aviano e poi per asfalto fino all'imbocco dell'Ornedo. Poi ridiscendere per il Cinghiale, deviare fino a Pra de plana e da lì in qualche modo arrivare a Dardago. Dal Parco della Croda su fino al Bivio Acquedotto e tempo permettendo M2 o Troi del Picchio. E' una lotta contro il tempo vincolato dalle due ore e mezza di sole. All'attacco del cinghiale siamo un po' tardi: scendiamo veloci sperando soprattutto di non bucare. Poi nel raggiungere Pra di Plana sbagliamo un incrocio e dobbiamo risalire un po' su asfalto. Da Pra de Plana imbocchiamo un sentiero che in realtà e una pietraia e stare in piedi richiede un po' di doti trialistiche. Alla fine dopo un tratto non eccessivo di dislivello raggiungiamo il sentiero sull'Artugna. Proprio qui avviene il fattaccio del giorno; mentre il Logos scende a tutta velocità sento in spinta un sordido rumore di ferraglia. Mi fermo e scopro che il cambio è andato; un signore gentile cerca di aiutarmi, ma non cìè nulla da fare. Inizio a scendere spingendo un po' fino a che non trovo il Logos ritornato indietro a cercarmi. Mestamente scendiamo su asfalto fino al Gorgazzo. E' arrivata l'ora di cambiare bici.
domenica 2 dicembre 2007
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